Come riuscire a sfuggire a sè stessi rimanendo sè stessi

Le persone, la gente, il popolo, la plebe, io, tu ed everyone we known pensiamo di sapere o, parafrasando la mia lingua madre, di SaperSi.

Bene gente, la verità è che la maggior parte di noi brancola nel buio più buio, nella notte più buia e più scura della notte stessa. Insomma quà è tutta una illusione di capire e di capirsi e alla fin fine scappiano da noi stessi rimanendo fedeli a noi stessi. Ovvero assai confusi.

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Sul perchè aprire un blog al solo fine di perseguire fini personali

Questo blog nasce dalla volontà di fare del trito detto “mal comune mezzo gaudio” la mia  personale battaglia sociale.
Dopo lunga e attenta analisi (10 minuti abbondanti) mi sono persuasa del fatto che il mio potere di frantumare i maroni al prossimo era sottoutilizzato, si limitava infatti a colpire solamente una ristretta cerchia di cari amici che imballavo in lunghe telefonate nelle quali fingevo di interessarmi alla loro vita aspettando che arrivasse il mio turno per lamentarmi della mia…
Mi sono detta allora: perché non realizzare un progetto titanico di grandissimo respiro intellettuale attraverso il quale raggiungere ignari utenti del web ,che, attratti da un nome accattivante, sarebbero poi caduti nelle oscure maglie di questo indegno blob?
Spinta da questo sentimento ben poco umanitario, ho deciso di condividere il “male” affinché possa trasformarsi in mezzo gaudio per tutti, perché in fondo, parliamoci chiaro, a te mio caro utente, che ti costa farti un giro su sta menata? Niente! Ma tu con il tuo ingenuo click potresti realizzare il mio sogno di vivere alle spalle della pubblicità!
Con il tuo piccolo e semplice click parteciperai attivamente al mio reinserimento lavorativo! Diventerai sponsor del mio progetto di lavorare un giorno a settimana! Ti sgraverai la coscienza per aver mandato a quel paese qualche dialogatore di greenpeace e al contempo, a costo zero, aiuterai me, un emigrante, ad affrancarsi dal giogo del padrone e dalle spietate logiche di mercato (che comunque non mi vogliono)!
Mio caro utente, ti auguro tutto il bene e ti invito a lasciare commenti esclusivamente positivi (per quelli negativi ci organizziamo in un confronto alla pari vis a vis, magari sotto casa tua, mi riconoscerai perché sarò accompagnata da un manipolo di ultràs che ti urleranno in coro: Uaiooo tien’ cocc’ prublema?).
 
 
Cordialità xxx
 
 
P.s. Caro utente quasi dimenticavo: quando sarò famosa e mi inviteranno in tutti i salotti tv, facendomi sedere, con estrema cattiveria, tra le starlette del momento solo per permettere agli spettatori da casa di giocare a “trova la differenza” non mancherò mai di ringraziarti in quanto parte attiva della mia autorealizzazione professionale!

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Inattaccabili verità

Ieri, in uno di quei tipici momenti in cui fai capa e scrivania e ti chiedi se stai scontando le pene per le nefandezze commesse nella tua vita passata, dove, con tutta probabilità eri un inenarrabile bastardo/a violatore/trice di tutti i diritti umani, animali e vegetali e ora ti ritrovi nella  reincarnazione sfigata, e , in definitiva te la prendi nel secchio due volte perchè quando eri bastarda "è passato" e quando diventerali depurata e felice "è futuro", e a te ti tocca solo sto fetente di presente beh  finisci con il cullarti in macabri pensieri…
finisce che ti fumi una sigaretta guardi fuori dal balcone e pensi a come sarebbe se ti buttassi da basso, e poi pensi che non sarebbe poi una grande idea, in primis perchè moriresti, e non è bello, in secundis realizzi che andresti a finire sui giornali con i capelli sporchi e un personalino sfracellato,e  infine prendi coscienza che quelle capre di giornalisti nell'incapacità di definire il tuo variegato percorso lavorativo finirebbero per  chiamarti"segretaria " e alla fine della fiera finiresti per  fare figure di merda anche da morta davanti agli occhi di chi ti ha laureato, masterizzato, stagezzito, esterizzato  e crede ancora che tu un giorno ce la farai si ci riuscirai….
Beh in quel preciso istante in cui la disillusione, la noia, il fastidio si avviluppano alla uallera a tracolla beh, in questo cosmico istante di presa di coscienza vedo materializzarsi sul mio pc testuali parole: Lavorare? Meglio la galera

Onestamente io non riesco a pensare che abbia torto, a Reggià tienimi il posto nel frutteto!,

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Gesti di ribellione subliminari

Oggi, mentre mi sporgevo con tre quarti del corpo fuori la finestra per fumarmi una bella e croccante sigarette mi è arrivata la notizia di una visita improvvisa, e poichè mi trovo nel gradino più basso della scala lavorativa ( e forse anche di quella evolutiva) ho ben pensato di spegnerla in fretta e furia e scaraventarla nel cestino dei rifiuti. Poi ho finto di andare quà e là per fare cose quà e là e quando sono tornata alla mia "postazione" mi ha accolto un cestino caloroso come un bengala a natale. Prontamente ci ho versato un litro d'acqua dentro e, come nella migliore delle tradizioni ho finto indifferenza. Ovviamente se ne sono accorti tutti. Ovviamente ho negato dicendo che, quello strano odore veniva da fuori.
Ho dato fuoco al cestino dei rifiuti… il mio cestino dei rifuti o meglio il cestino dei rifiuti del mio ufficio, il candido cestino dei Parioli che inconsapevolmente ha raccolto il mio gesto di rifiuto per lui, per il mio ufficio, per il mondo del lavoro, per l'Italia e pure per i Parioli in generale.
Cestino
sei stato una vittima inconsapevole ma la tua morte rimarrà ad imperituro simbolo della ribellione inconsapevole di uno spirito puro in perenne lotta con la vita, la morte e tutto il resto in mezzo.

E ora, come direbbe Ru Paul, Datemi un amen!

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L’Italia è il paese che amo

Ed ora fatemi Presidentessa del Consiglio, Primera, Asso e copp

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Riflessioni assolutamente irrilevanti che, altresì io trovo necessario comunicare a voi

Afa mista a calore mista a correnti ascensionali mista a sudore mista a iastemma mista ad autostrade italiane, mista a cessi intasati da madri bambine nonne bisnonne mista a quella magica allegria da emigrante…
Sono rientrata a casa. Lunedì mi recherò in quell'ameno sito conosciuto ai più come luogo di lavoro che, all'attualità, dopo neanche 2 mesi, mi ha procurato:
1) una tonsillite quasi mortale in pieno luglio
2) innumerevoli frustrazioni personali di natura varia ed eventuale
3) quella voglia di scappare con la prima compagnia di artisti di strada alla volta di qualche paese derelitto e misconosciuto a cibarmi di semi e vestirmi di iuta.
Sono tornata e in soli 10 giorni ho ingerito ettolitri di alcolici, falcidiato intere generazioni di animali marini, fumato miriadi di sigarette, parlato parlato e parlato della qualunque con chiunque (anche in lingue non mie utilizzando il linguaggio dei segni che ci insegnano nel napoletano), preso sole, rifiutato sole, ripreso sole, visitato luoghi culturali per darmi un tono,utilizzato scarpe con tacco per circa 5 minuti, dormito come un animale e puzzato come un cane bagnato.
Ma purtoppo tutte le cose belle finiscono e sebbene abbia investito almeno 20 euro in grattini nella speranza di sfuggire al mio tristo destino, sono ancora qui a sudare sul pc mentre il mio cervello evapora ed i miei piedi assumono la forma di due taralli spugnati.
Ah! l'estate! Ah quel buruburu di musichette di merda,  quel coacervo di ragazzine dedite alla prostituzione, i giuovini che giocano in spiaggia, i bambini che giuocano in spiaggia ( ma ma solo io in spiaggia non faccio una mazza? ) le coppiette che si amano, le coppiette che si amano e poi si tradiscono riamandosi il giorno dopo, quello strano eccitamento provocato dalla sabbia nelle mutande e due stelle messe in croce. Ah l'estate italiana! i pantaloni bianchi con i perizoma neri, le scarpe gioiello, i capelli infeltriti, squillanti vocine femminili, arrapate voci maschili, i medaglioni con i petti villosi, le magliettine rosa con l'addome chirurgico, i sandali bianchi maschili.
Giuro Italia non mi avrai mai più d'estate!

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Presa di incoscienza

Io vorrei essere licenziata, e lo so la crisi il default le bollette l'affitto, l'italia che va a rotoli, l'italia che si arrotola, l'italia che si srotola, i mezzi pubblici, le ascelle pezzate, il fax, le funzioni multichiamate, il mio capo che sembra uscito da un b movie anni 80,momenti di degrado lavorativo, la diaspora dei miei neuroni, gente che mi chiama "signora", io che rispondo alla gente che mi chiama "signora" – no guardi se ama mantenere le distanze può anche chiamarmi dottoressa perchè "IO" una volta mi sono laureata,  io che non si sa dove son io
Depressione/euforia/depressione/euforia/che palle/uallera a tracolla.
Io non ho una natura "dipendente" io sono una indipendente, una free lance, io vagabondo che son iooooo
e allora faccio cazzate a lavoro nella speranza che mi buttino fuori a calci così non mi sento in colpa se mollo tutto e rimango senza grana, io che ho una fottuta natura competitiva e non posso tollerare che altrui persona osi dirmi che ho sbagliato. Faccio errori "inconsciamente" per essere bruciata  e metto pezze consciamente perchè io sono il Dio.
Insomma problematicità in me.
Insomma quando cazzo arriva lo stipendio?
Insomma chi mi tira fuori da tutta sta melma?
Ah dite che sono adulta?
ah dite che dovrei tirarmene fuori io?
Ah dite che ho un atteggiamento infantile non ho più vent'anni e dovrei smetterla di aspettare che una forza salvifica mi abbracci per regalarmi il fulgido futuro che un beffardo destino mi strappò senza alcuna motivazione ragionevole?
Ok chi fa per sè fa trentatrè
Ora mi alzo
Ora mi scrollo
Ora reagisco

vabbuò domani ora fa tropp caldo
 

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Persone che mi prendono male, poi cadono in malora, e mi prendono bene

Oggi ho parlato con sorema di questo quello e mariastello, e poi, tra un inciucio e l'altro, un fatto e un altro le ho detto che a me sta storia di Amy mi aveva proprio preso male e lei mi ha risposto, si Nicolè ma  non ti preoccupare ci rimane sempre Britney! 
In sostanza Amy aveva una gran voce, gran talento, tanto stile e anche tanto male e a me vederla distrutta dal crack mi faceva venir voglia di prenderla a schiaffi e poi abbracciarla. A me le persone disturbate mi sono sempre assai piaciute.
Ad ogni modo Amy cara back to black, ti ho voluto bene.
Ma torniamo ad argomenti molto più faceti… Britney Spears per anni lo ho odiata sopra ogni cosa e con lei tutti coloro osavano dire che era brava… odiavo lei, le sue canzoni, il modello che veicolava da scolaretta porno soft, i suoi cotonati capelli biondi ecc ecc. Odiavo la madre di Britney che dichiarava che la figlia era vergine, il padre di Britney che, non so che dichiarava, ma o schifav lo stesso. insomma Britney ti odio e ci hai veramente sfrantumato i maroni. Ora, sebbene continui a pensare che era meglio che il tristo mietitore si prendeva Lady Caca e ci lasciava Amy che aveva una voce da pataterna, ritorno sullo spinoso argomento Britney…
Ad un certo punto Britney ha iniziato a disgregarsi insieme al suo occulto modello WASP ed a me e mia sorella la sua caduta ha iniziato ad intenerirci. Britney in sovrappeso che imbracciava i suoi figli sciatta come una casalinga di Milwakee, Britney che andava ai festini smutandata e si combinava come un cesso perchè, nonostante tutto, era e rimane una zappiella di campagna, Britney che si rasa i capelli e si barrica in casa. Britney da quando sei diventata la peggio noi ti amiamo e facciamo il tifo per te. Non ascolteremo mai una tua canzone, neanche sotto tortura, ma tifiamo per te.
 

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Divine punizioni che si abbattono sulla mia fragile individualità

Cosa ho dimenticato?
non ho revisionato il karma?
sono figlia di un dio minore?
qualcuno si diverte ad infilzarmi con spilloni da woodoo?

Per piacere qualcuno mi faccia finita!

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Requiem casalingo

Houston abbiamo un problema…
mille schegge rosse giacciono sul pavimento
lui mi guarda esanime gonfio di liquidi, in punto di morte
tutto rimarrà com'è
tutto si fermerà in quel preciso istante…
nel quale si è sfondato l'aggeggio per strizzarre il mocio.

Mastro Lì io sto ancora aspettando!

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