Sudari – 19 – Simone Weil – Buonismo

A volte per tirarmi sù d'umore mi guardo dal di fuori e vedo una splendida giuovine (io c'ho il dismorfismo al contrario, in questo sono molto a-anoressica, loro si vedono grasse io mi vedo magra, e anche alta), dritta sui suoi ideali, una Simone Weil del mondo impiegatizio, una coraggiosa sperimentatrice delle umiliazioni lavorative una degna comare di Ameliè Poulain che sgama in ogni inutile e fastidiosa inezia della vita il piacere delle piccole cose.
Ma la verità è un altra… amare il prossimo è una faticaccia, perchè il prossimo la maggior parte delle volte è un surrogato di tutto ciò che schifi, e daje de tacco e daje de punta sorridere cordiale, mentre nel profondo del tuo cuore si agitano sentimenti ben poco umanitari e pensi che vorresti solo urlare "ma come minchia è possibile che ci sia tutta sta gente inutile che affolla le strade le mie strade" , far comparire sul tuo viso  quel lurido sorriso (cit. in Marlene, grazie, vi ho voluto bene assaje) è cosa dura assai.
Ad ogni modo oggi mentro ero avvolta dalle umane genti in sudario di dolore, in quel mezzo mistico banalmente conosciuto con il numero 19, ho visto una vecchina, una vecchina sparuta che con ogni probabilità andava ad intasare un laboratorio di analisi a caso per trascorrere una allegra giornata tra colesterolo e trigligeridi ed allora il boyscout (?) che è in me ha detto: Nicolès alza il culo che la vecchina alla prossima sterzata si rompe il femore e poi ti tocca andare a piedi, mentre la stronza insensibile che è sempre in me (oh ma quanta gente c'è?)  mi urlava: non lasciare questo posto, guarda a terra fai l'indifferente che se abbandoni questo ameno seggiolino ti tocca mettere il naso sotto una putrida ascella al gusto di fonzies beh in quell'esatto momento nel quale vivevo questa dolorosa dicotomia ho realizzato che qui è tutto un do ut des quindi, mi sono girata ho sorriso è ho detto alla vecchina: vuole sedersi? e allora lei mi ha risposto no devo scendere alla prossima grazie. 
Morale della favola io ho tenuto il culo sulla sedia, lei ha pensato che brava ragazza! e tutti hanno concluso la giornata in modo pieno e soddisfacente.
Ma quanto sono brava!

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Parioli – Barboncini – Eugenetica – Saturno contro

Chi mi conosce sa, capisce, comprende, intuisce che questo mio ermetismo può essere solo frutto di infinita stanchezza. A me le parole piacciono, a me le oratorie entusiasmano. Ma sono stanca e strutta ed anche per i titoli uso le tag invece di invischiarmi in entusiasmanti monologhi.

Ma il logorio della vita moderna, l'insonnia, le rotture di palle, i caxxi e i mazzi fanno sì che io mi metta a taggare, risparmiare, economizzare per buttarla in caciara con buona pace di tutti.
Ma io una cosa devo proprio raccontarvela, anche se dovrei cucinare, anche se dovrei farmi uno shampoo anche see se solo seeee (sono uscita fuori tema pardon)
Ad ogni modo ultimamente bazzico i Q.A. (quartieri Alti) o come amo definirli io i Quartieri Altri perchè ci vivono gli unici ALTRI che sento ALTRI da me.
In questo trekking mattutino incrocio badanti che badano, conduttori che conducono, tate che tatano e schiavi che schiavano.
E allora via con la prima corroborante immagine del mattino: uno stuolo di signore in divisa che sfilano tra gli alberi con un nugolo di cagnolini del caxxo nutriti a bresaola e prosciutto di parma riserva. Ora io i cani li amo, tutti belli e brutti, ma non posso non chiedermi se non fosse stato meglio nascere cane, ma soprattutto mi domando che minchia c'hanno da fare i proprietari dei cani che non possono alzare il culo neanche 2 secondi per portare in giro gli amati e stronzissimi bianchi cucciolini.
Passata la prima tornata si va dritti alle tate che portano in giro questi biondi bambini caratterizzati da una congenita antipatia che nella migliore delle ipotesi ti guardano dal basso (essendo nani) in alto come se fossi un cazzo di tossicodipendente che minaccia la loro vita con una siringa infetta di epatite abcd e malattie a quattro lettere varie ed eventuali. E poi qualcuno mi spieghi come è possibile che siano tutti biondi, capelli lisci, magri e stronzi anche se i genitori sono cozziconi neri di 4 generazione. L'eugenetica esiste, ed esiste una banca del seme con spermatozoii pariolini-vomerini che viene usata da tutti coloro che hanno un reddito la cui cifra è per me impronunciabile.
Ma andiamo avanti dopo questa amena gincana arrivi nel tuo dorato luogo di lavoro, che solo a far pipì in quel bagno ti viene da chiederti se puoi permettertelo e giù con richieste aeree manco fossi una agenzia di viaggio… e tu lì a smanettare mentre ti si ripete di continuo solo voli diretti solo business e tu, che al massimo ti puoi permettere uno squallido 19 ti domandi e dici: ma io, caro karma quand'è che ti sono venuta sulle balle?

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Domenica, viaggi spazio temporali, piattaforme programmatiche e uallera time

Oggi è domenica (notizia sconvolgente eh?) ed io come ogni domenica avevo un piano di azione scadenzato ritmicamente frutto di una lunga e laboriosa  piattaforma programmatica degna di un piano quinquiennale stile PCI ai tempi d'oro.
Cultura, natura, svago, divertimento,socialità,asocialità,rilassamento,stressamento, rincoglionimento addio domenica benvenuto lunedì.
Ed invece eccomi qui, a ciabbattare per casa con un set di Louis Viutton sotto gli occhi, con il sex appeal di una insalata di pomodori a disattendere tutte le mie aspirazioni domenicali. Eccomi qui a bonfonchiare scuse al telefono:
– Weee nooo! Scusaa! ma ieri ho fatto tardi! poi mi hanno rapito gli alieni – no nooo non ti preoccupare le avevano finite le sonde- noo e poi stamattina ho fatto un viaggio spazio-temporale e c'ho ancora il jet leg…-
Eccomi qui trasfigurata in un animale mitologico metà donna e metà divano (un po' come un saggittario che al posto di eleganti e scattanti zampe si ritrova una poltrona Ikea dall'improponibile nome attaccata all'emisfero sud del proprio corpo), attanagliata da un misto di uallera a tracolla con una spruzzatina di noluntas ed un topping di abbrutimento post prandiale nuovamente a domandarmi come abbia fatto a non affrontare il mio programma domenicale del "fai tutto quello che non hai fatto nell'ultimo mese in tre quarti d'ora".
Alla fine mi ritrovo a picchiettare su questi tasi e a scrivere un POST per sentirmi con la coscienza apPOST.
Bene, miei cari che dirvi? se non augurarvi una buona domenica e lasciarvi un consiglio: seguite i dettami della pubblicità di My Sky che, nel mentre cerca di vendervi un'aggeggio che vi terrà inchiodati ore e ore alla TV in uno stato di rimbambimento catatonico vi spinge, altresì,  a vivere, ad andare a guardare le stelle, a spegnere la TV… minchia! e se lo dice la TV io ci credo!

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E ritrovarsi a camminare dentro un quadro surreale

Quà siamo gente pane e puparuoli.
Quà darci il lei non ci sembra rispetto ma distanza.
Quà vestirsi come idioti a 40 gradi all'ombra, per mostrare un presunto "status" ci pare una follia, una forma di punizione una sorta di suicidio di massa.
Quà ci piace pane al pane e vino al vino.
Quà ci piace anche molto bere il vino.
Quà non si perde il tempo tra formalità.
Quà la forma è preferita alla formalità,
Quà la sostanza è preferita alla forma.
Quà la sostanta è forma.
Quà lascio a voi la possibilità di dare forma alla vostra volontà
ZzZAnn ZZZAnnn

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REQUIEM PER UNA FONTANELLA

Questa è una iniziativa che parte da Sud…da amici del Sud da quella che un tempo veniva chiamata la città delle acque…
Munitevi di macchina fotografica e buona volontà e partecipate numerosi!

Ecco il link dell'evento

Grande entusiasmo per me!

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L'acqua ha parlato è stata chiara,con i privati non ci vuole andare,''Piuttosto'' ha detto ''fammi il funerale''.
Questo è ciò che accadrà se l'acqua sarà privatizzata : sarà il suo funerale.

Sensibilizziamo le persone affinché tutti possano vedere e capire quello che accadrà se il 12 e 13 Giugno il referendum sull'acqua venisse respinto.

Venerdì 10 Giugno in tutta Italia vestiamo a lutto le fontane pubbliche della nostra città.

Inviateci le vostre foto o contattateci per info a requiemperunafontanella@gmail.com

 

P.s. il link dell'evento è su FB quindi per vedere tutto accedete con il vostro account!  nel caso siate tra i pochi sani di mente che non hanno ceduto alla tentazione di farsi i fatti altrui scrivete all'e mail segnalata per ulteriori info sempre che vogliate ulteriori info… se invece non ve ne può fregare di meno di vestire a lutto una fontana tante belle cose, trascorrete una bella giornata di mare e attendente la prossima bolletta dell'acqua!
 

Ari p.s. Se questa iniziativa vi illumina di immenso, come illumina me, diffondete, linkate, condividere o semplicemente parlatene! grazie


With love
Nicolesda

I manifesti potete scaricarli dal link di FB
 

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Incidenti domestici

Per la cronaca, mi sono appena sfrantumata un occhio contro una busta dell'Ikea… contro il biodegradabile stopardepalle pizzo della busta dell'Ikea carica di legnosa simpatia… tutto questo mentre passavo l'aspirapolvere.
Ritornerò a seguire i dettami di casalinghitudine quello sì che era un post degno di postulati posti posticciamente!
comunque non mi lodo altrimenti mi imbrodo e poi devo pulire…

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Una volta mi sono laureata 2

Nel lungo processo del "cerca il perchè sei a spasso"mi domando e dico dove ho sbagliato.
Sono giunta alla conclusione che sarebbe stato molto meglio se mi fossi dedicata anima et corpi ad attività differenti dal vedere gente e fare cose.
Magari oggi sarei a fare la decoratrice di torte.
Magari oggi sarei pagata per dire menate su internet  (non aggratis come faccio ora).
Magari adesso potrei vantarmi con gli amici al bar dei miei ultimi successi discografici.
Magari magari magari farei meglio a lasciare andare via tutte quelle stupide ambizioni lavorative per cullarmi in dolci contratti a progetto senza progetti…
Ad occhio e croce credo che me ne andrò al mare.

P.s. questo post non è da me, ma chi sono poi io? e come definisco il mio io? nel confronto con gli altri formo i miei confini? o dovrei rivolgermi al mio io interiore (che comunque non conosco affatto) vabbuò vac ad accattà e sicarett.

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Mescolando concetti chiave

Libertè Egalitè Beyoncè

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Eventi che incrinano il mio proverbiale buonumore

– Il cane della pazza che "muggisce" non è un refuso, lui muggisce e non so come faccia a produrre questo suono ma sembra proprio che sotto i miei piedi ci sia un continuo  varo di navi.
– sigarette finite e quell'ineffabile certezza di dover alzare il culo per andare a comprarle.
– zanzara del mattino che viene a trovarti, non tanto per pungerti quanto più per ronzarti nelle orecchie e costringerti a produrti in sconnessi movimenti che provocheranno in te strappi muscolari alla rinfusa.
– gente che ti telefona per proporti lavori e poi scompare.
– mignolata alla base del letto (la giornata è per sempre rovinata).
– rassegna stampa dei guai dell'universo che, tra l'altro, ultimamente si stanno catalizzando tutti sul tuo paese natale e a te ti rode il culo che la tua città, per quanto tu l'abbia abbandonata, finisca per andare ancora più giù in fondo al mar in fondo al mare insieme alla sirenetta.
– l'oroscopo che ti dice che è meglio che ti vai a sotterarre nel primo vaso che incroci che tanto c'hai Saturno contro che ammarca a peste.
– bilancia che dice che, nonostante tu stia conducendo una dieta biafra, non hai perso neanche un etto.. che se ti facevi la ceretta dimagrivi di più.
– gente felice che ti chiede come stai ma cumm'aggià sta?
– chiavetta internet che ti segnala  che puoi navigare 2 secondi al giorno altrimenti devi pagare altri mille mila euro.
– la busta della munnezza che sbercia.
– il caffè che finisce prima che tu sia tornato in te.
– pc che si scogliona insieme a tutti i programmi senza che tu abbia fatto niente per provocarlo.

Questa è una piccola selezione di tutte quelle piccole cose che contribuiscono al mio cattivo umore…anche se temo che pur senza tutte queste ineffabili simpatie, sarei di cattivo umore lo stesso.
Aspetto vostri indispensabili contributi per compilare un elenco di tutti i piccoli rompimenti di palle che rendono la vita una così fantastica avventura!

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Referendalo

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